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MENOPAUSA
COS’E’ LA MENOPAUSA

La menopausa è la cessazione dell’attività dell’ovaio per esaurimento dei follicoli ovarici, elementi predisposti alla produzione degli ormoni sessuali, ovvero estrogeni e progestinici. L’effetto più evidente è la scomparsa delle mestruazioni, che è una fase del tutto naturale che vivono le donne intorno ai cinquant'anni. Oltre 10 milioni di donne italiane si trovano "felicemente" a vivere almeno 30 anni della propria vita dopo la menopausa. La menopausa comporta la caduta degli ormoni femminili, che si può presentare lentamente oppure all'improvviso. La menopausa non è una malattia ma è un periodo fisiologico della vita in cui ogni donna deve tutelare e salvaguardare la propria salute, garantendosi un futuro sano e sereno.


QUALI SONO I SINTOMI PIÙ FREQUENTI DELLA MENOPAUSA?
La menopausa si può accompagnare a disturbi e malesseri: a volte sono solo fastidiosi, altre volte possono compromettere la qualità della vita. I sintomi che si accompagnano più spesso alla menopausa sono:  
• vampate di calore, eccessiva sudorazione e improvvisi arrossamenti del viso;  
• difficoltà ad addormentarsi, sudorazione notturna, insonnia;  
• incontinenza urinaria;  
• prurito e senso di secchezza vaginale;  
• infezioni ricorrenti alle vie urinarie (cistiti);  
• ansia, depressione, sbalzi di umore;  
• dolori muscolari che possono essere scambiati come campanello di allarme dell’osteoporosi, ma sono un sintomo della menopausa.

L’OSTEOPOROSI IN MENOPAUSA
È una malattia cronico degenerativa provocata da una progressiva riduzione del calcio presente nel tessuto osseo. Le ossa di conseguenza diventano più fragili e soggette a fratture sia "spontanee", come sono in genere le fratture vertebrali, sia a seguito di cadute, come la temibile frattura del femore. Il legame fra menopausa ed osteoporosi è noto da tempo: la cessata produzione di estrogeni da parte delle ovaie rappresenta un fattore di rischio per l'insorgenza della malattia. Gli estrogeni intervengono infatti nella regolazione della quantità di calcio presente nell'osso: venendo meno il loro controllo, il calcio nell'osso si riduce, lasciando una struttura porosa e fragile.

MALATTIE CARDIOVASCOLARI IN MENOPAUSA
Una donna in menopausa appare molto più preoccupata dalla possibilità di insorgenza di tumori o di osteoporosi. In realtà la patologia cardiovascolare interessa quasi la metà delle donne dopo l’insorgenza della menopausa, rappresentando la più frequente causa di malattia e di morte in questa fascia d’età: è infatti dimostrata la stretta associazione tra carenza estroprogestinica che si instaura in menopausa e possibilità di andare incontro ad un simile evento. L’effetto protettivo svolto dagli ormoni sessuali femminili nei confronti di queste malattie viene perduto con l’arrivo della menopausa, periodo nel quale la donna passa almeno un terzo, se non metà della sua vita attiva. È pertanto di grande importanza che la donna sia efficacemente informata che le malattie dell’apparato cardiovascolare rappresentano il problema di salute che con maggiore probabilità potrà verificarsi durante l’età menopausale.
Esistono numerosi fattori di rischio di aterosclerosi, alcuni costituzionali, quali la familiarità e l’età, altri acquisiti, come il vizio del fumo, l’ipertensione arteriosa, l’aumento dei valori di colesterolo e trigliceridi nel sangue, il diabete, l’eccesso di bevande alcoliche, il sovrappeso, lo stile di vita, la menopausa.
Su questi ultimi è possibile e doveroso intervenire con azioni di prevenzione e cura. Questo significa che con qualche piccolo sforzo di volontà (eliminazione del fumo, riduzione del peso, controllo della dieta, attività fisica regolare) e con eventuali cure mediche appropriate (in caso di ipertensione arteriosa o malattie metaboliche) è possibile eliminare o quanto meno ridurre al minimo gli effetti dannosi esercitati da questi fattori. Come si sarà potuto notare, la menopausa può essere considerata un vero e proprio fattore di rischio cardiovascolare, esclusivo del sesso femminile, tanto più importante quanto più essa è precoce (ad esempio, menopausa chirurgica in donna giovane).

LA MENOPAUSA QUINDI, IN QUANTO FATTORE DI RISCHIO DI MALATTIA CARDIOVASCOLARE, DOVREBBE ESSERE ASSOCIATA AD UN CORRETTO PIANO ALIMENTARE CHE RIDUCA IL RISCHIO DI AUMENTO ED ACCUMULO DI GRASSI NEL SANGUE.
Niente rivoluzioni a tavola per gran parte delle donne che arrivano alla menopausa, ma è opportuno seguire piani alimentari, mirati a centrare tre obiettivi:

  • Contribuire a prevenire malattie cardiovascolari ed osteoporosi
  • Mantenere sotto controllo il peso corporeo per non ingrassare in maniera pericolosa
  • Rallentare l’invecchiamento delle cellule, in particolare di quelle della pelle, e fortificare le difese dell’organismo.

La menopausa è un momento per valutare alcune abitudini di vita, che condizionano il proprio stato di salute, in particolare la cura dell'alimentazione, lo svolgimento dell'attività fisica, la sospensione del fumo, la riduzione del consumo d'alcool e il mantenimento dei propri interessi e hobby. “La menopausa, se vissuta bene, diventa il segno di una nuova rinascita e di una nuova fiducia in sé stesse



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